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Il cane da
"Il mio è un cane da.............."
Parlando con mia figlia in macchina nel tragitto verso scuola siamo capitati sul tema cani e con una chiarezza netta ed impattante Alice mi ha detto:” Iron (il Pitt di nostri cari amici con cui abbiamo trascorso Capodanno) non è solo un cane da guardia”.
Quel solo ha mostrato già una conoscenza intuitiva dei cani e delle dinamiche di ruolo ma ho voluto investigare un po’ di più e le ho quindi chiesto di continuare.
“Eh papi, Iron è buono con noi, fa entrare la gente in casa e con me e Agata (la figlia duenne degli amici) dorme sul divano.”
Abbiamo ripassato i verbi perché la priorità era l’ interrogazione di italiano e l’ argomento è caduto ma fa piacere che sempre più persone percepiscano il cane attraverso ciò che è e non attraverso ciò che fa.
Abbiamo perso troppo tempo a descrivere i cani come cani da caccia, guardia, riporto, ferma, compagnia e avanti per mille ore ed è ora di pensare al cane attraverso l’ intelligenza sociale e ogni volta che descriviamo il cane da stiamo parlando di una parte del suo essere, di un habitus, di un ruolo e certamente non del tutto che potremmo trovare se solo imparassimo a muoverci in silenzio negli spazi dei cani.
Grazie Lily